Anno: 2020

Sin Verguenza, il nuovo libro di Vincenzo Laurendi.

Sin Verguenza, il nuovo libro di Vincenzo Laurendi.

Vincenzo Laurendi, per gli amici Enzo, è un giovane scrittore di Bagnara Calabra (RC) che ha da poco pubblicato il suo sesto libro: Sin Verguenza Un libro non-libro Sin Verguenza è una raccolta di piccoli aforismi attraverso il quale l'autore disquisisce sulle contraddizioni umane che, a volte, diventano disumane. Una raccolta realizzata negli anni partendo proprio da quelle dell'autore stesso che alla fine del libro aggiunge le proprie riflessioni, anzi, non-riflessioni. "I bell'e bonu", che significa "all'improvviso", è il nome scelto per l'appendice dove Vincenzo Laurendi scrive 82 aforismi con i quali si accanisce, sorridendo, contro uno dei mali del…
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Le leggende di Seminara (RC) tra Storia e fantasia.

Le leggende di Seminara (RC) tra Storia e fantasia.

Il Folletto iti a lettu ca veni u Fajettu Nei ricordi di tutti i bambini seminaresi non esisteva l'uomo nero o il lupo cattivo, tra le leggende di Seminara emerge invece una figura ricorrente usata dai grandi per tenere a bada i più piccoli, u Fajettu, chi era costui? Un terribile gnomo vestito di rosso con un grande cappello che popolava le tortuose gallerie sotterranee di Seminara. Si racconta che questo mostro viveva in una tana scavata nel tufo in una zona vicino Seminara chiamata "Race", dal greco "dirupo". Questa terribile figura prediligeva la notte e il far della sera…
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Fanciullo che legge Cicerone | Vincenzo Foppa

Fanciullo che legge Cicerone | Vincenzo Foppa

L’affresco di Vincenzo Foppa (1427 circa-1515 circa), dipinto intorno il 1464 per il Banco Mediceo di Milano e ora conservato presso la Wallace Collection di Londra, mi permette, oltre che a presentare un’opera di uno dei principali artisti rinascimentali in area lombarda, di discorrere sul ruolo della Storia. L’opera è significativa dell’interesse che durante il Rinascimento si rivolse verso tutto ciò che apparteneva alla cultura classica, dall’arte alla filosofia: la riscoperta dei classici latini e greci era vista non tanto come lettura delle allegorie ma come studio della storia antica, dagli usi ai costumi della vita quotidiana, allo scopo di perseguire una rinascita culturale dopo i “secoli bui”…
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“Verso le vette astrali”. SAVERIO SCUTELLÀ, aedo e maestro bruzio.

“Verso le vette astrali”. SAVERIO SCUTELLÀ, aedo e maestro bruzio.

Mery, Qual dagli Uranidi i sorrisi astrali tutta la luce del tuo cuore, vergine, mi splende sulle pagine in cui effondo i sentimenti del mio spirto di esteta, artefice del verso.  (OFFERTA, da Crestomazia) “Panista" nell'Arte pittorica, “spiritualista” nelle liriche, Saverio Scutellà rappresenta, nel novero degli Enotri genii, l'amalgama surreale dell'Arte, della quale compartecipa e dalla quale si fa attrarre. La musicalità e al contempo il temperamento proprio dei versi, l'armonia del Tutto e “l'ala divina del sogno” costituiscono le direttrici prime ed ultime dell'Uomo-Artista che scappa via per “abbeverarsi al vero sempiterno”.                 …
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Anticorruzione – tra leggi utili e populismo.

Anticorruzione – tra leggi utili e populismo.

Le norme penali sono facili da introdurre nell’ordinamento (basta un tratto di penna) e hanno un immediato consenso popolare. Le norme sulla trasparenza e la riorganizzazione, invece, sono molto più difficili da strutturare e applicare e, quanto a consenso, nessuno neanche se ne accorge nel breve termine; tuttavia quanto a progresso civile e prevenzione della corruzione queste sono decisive rispetto a quelle. Avevo scritto al riguardo già nel 2019 (aggiungendo una nota di aggiornamento nel 2020) sul mio blog Diritto e Persona. Si tratta di brevi osservazioni a scopo divulgativo sulla complessa normativa anticorruzione. Vi è anche lo scopo di chiarire alcuni aspetti che possono sfuggire…
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Voto contro natura | Salvatore Grita a Palazzo Pitti

Voto contro natura | Salvatore Grita a Palazzo Pitti

Una dedica alquanto insolita, come è insolita la scultura realizzata intorno il 1860/70 da Salvatore Grita (1828-1912) intitolata “Voto contro natura“, facente parte delle collezioni di Palazzo Pitti di Firenze. Salvatore Grita: “Voto contro natura“ Si tratta di una figura femminile in abiti religiosi e in evidente stato di maternità, posta in un angolo come fosse prigioniera. Se non fosse per la scritta incisa nel basamento la sua lettura potrebbe essere alquanto diversa.  La dedica è la chiave per comprendere sia l’opera scultorea sia la personalità di questo autore non eccessivamente conosciuto. “Ai protettori e sostenitori del voto contro natura“ Un monito che non lascia…
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Tra sacro e profano, l’antico rito dei Virgineji

Tra sacro e profano, l’antico rito dei Virgineji

I Virgineji Si dice così nella mia città, a Seminara (RC), in altre zone invece si chiama “u mmitu“ oppure “u mbitu” (l'invito). Il termine indica una tradizione della Calabria diffusa anche in Sicilia e in Puglia, un rito di ispirazione cristiana ma non solo. L'ultima volta che ho assistito a questo rito era il 2017, quando una signora del paese, nota a tutti come Cummàri Mela, diede vita alla cerimonia. Cummàri Mela intenta a servire i commensali 19 Era il 19 di Marzo, giorno dedicato a San Giuseppe e, come da tradizione, fu organizzato il banchetto per dare vita…
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La misteriosa origine del simbolo dell’infinito

La misteriosa origine del simbolo dell’infinito

Conosciuto anche con il nome di analemma o lemniscata, il simbolo dell'infinito - simile al numero otto ruotato di novanta gradi - ha un'origine che lascia spazio a molte ipotesi. E le ipotesi sono diverse poiché il simbolo viene usato in matematica ancora oggi, veniva usato come simbolo mistico in civiltà del passato e come promessa d'amore in tutte le epoche. La tesi scientifica Il termine analemma, con cui viene a volte chiamato il simbolo dell'infinito, viene usato in astronomia per indicare una forma simile al numero otto le cui due parti hanno dimensioni diverse, vedi la figura. Tesi astronomica…
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Dalla Spagna un nuovo modo di scoprire l’Arte

Dalla Spagna un nuovo modo di scoprire l’Arte

Si chiama aRI gallery, è un'iniziativa nata durante il lockdown dalla collaborazione tra alcuni appassionati di arte contemporanea e artisti emergenti. Si tratta di una galleria virtuale nel quale i 4 fondatori accolgono gli artisti offrendo loro uno spazio espositivo e la possibilità di promuoverli attraverso una nuova strategia. Da sempre l'arte riflette lo stato emotivo della società, aRIgallery è un progetto innovativo nato proprio durante una fase particolare della Storia con l'intento di proporre un'alternativa diversa dai soliti circuiti museali. Nata da meno di un mese aRIgallery è la realizzazione di un sogno sul quale i fondatori stavano lavorando…
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“La danza dei due fuochi” nel Network Mediterraneo

“La danza dei due fuochi” nel Network Mediterraneo

Questi giovani calabresi intestarditi dalla volontà e dalla Bellezza di trasognata panacea! Li hanno sedotti i maestosi grattacieli tra le nuvole di Daniel Burnham e con lui hanno sentenziato:   “Non fare piccoli progetti; non hanno la magia di scaldare il sangue degli uomini e probabilmente non saranno mai essi stessi realizzati. Fai dei grandi progetti; mira alto nella speranza e nel lavoro, ricordando che un progetto nobile e logico, una volta registrato non morirà mai, ma resterà a lungo una cosa viva per molto tempo dopo che noi ce ne saremo andati”. Anche il Network Mediterraneo nasce un po'…
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