Ci impegniamo a proteggere i tuoi dati personali e a rispettare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione, analizzare il traffico sul sito e fornire contenuti personalizzati. Prima di continuare a utilizzare il nostro sito, ti chiediamo di prendere visione della nostra Privacy Policy e della nostra Cookie Policy.

Per continuare a navigare, seleziona un’opzione:

Ok

Cultura

letteratura, arte, scienze, design, moda, tecnologia, lifestyle, attualità, eventi culturali, musei, cinema, teatro, musica.

Elia lo speleota

Elia lo speleota

Tra i personaggi storici della Calabria ve n'è uno particolarmente misterioso la cui vita suscita particolare interesse: è Sant'Elia lo Speleota, di cui oggi, 11 Settembre, se ne commemora la morte nel paese reggino di Melicuccà. Il suo appellativo Speleota, abitatore di grotte, sintetizza la scelta di vita che Elia intraprese: l'ascetismo, la preghiera e lo studio, che gli permisero di diventare maestro di molti monaci e santi tra cui Fantino il Giovane. Nasce a Reggio Calabria nel 864 da genitori facoltosi, la sua vita monastica inizia con il rifiuto di sposare una nobile ragazza e con il suo primo…
Read More
Metricamente Vita – Antonella Cutrupi

Metricamente Vita – Antonella Cutrupi

Ebbene sì, ci sono ricascato. Questo mese, la rubrica dedicata ai libri autoctoni fa di nuovo visita nei pressi del Parnaso, e citofoniamo ai portoni di Euterpe, Erato e Calliope. Ancora una volta, parleremo di poesia e avremo bisogno di tutte e tre le muse della poesia perché Antonella Cutrupi sa abbracciarle come poche. Antonella Cutrupi, nata a Reggio Calabria, è ormai considerabile come Bagnarota a tutti gli effetti. Laureata in Lettere Classiche, è docente presso le scuole superiori e nel 2018 ha pubblicato la sua prima silloge, Metricamente Vita. Metricamente Vita, la poesia di Antonella Cutrupi contenuta all'interno del…
Read More
Il “meriggio statico” di Rosa Frisina

Il “meriggio statico” di Rosa Frisina

La Poesia è Poesia, non ha sesso e connotazione! E', quanto tutte le "cose" che sono! Rinvenire la sua "motricità" inesausta in una donna del primo Novecento, in una relegata dalla domesticità dei luoghi e dai tessuti connettivali cittadini ha una tessitura più spessa. Del resto lo si nota maggiormente nelle forme emancipate degli stessi pleniluni, nella ribellione progressista di Sibilla Aleramo, ad esempio, per la quale "s’io resto così distesa, / gli occhi chiusi, le labbra aureolate di brace, / l’ardore della mia palma sul battito della mia gola, / io brucio la mia vita, brucio la mia vita...". Ha bruciato la…
Read More
Antonio Calabrò – Chiudi e vai!

Antonio Calabrò – Chiudi e vai!

Dopo la saggistica storica e la poesia, tocca alla narrativa, anche se è una narrativa molto particolare: già, perché Chiudi e vai di Antonio Calabrò è, in realtà, un diario. Se Ernesto Guevara ha scritto I diari della motocicletta, questo può essere tranquillamente definito come 'I diari della cuccetta'. Antonio Calabrò, collaboratore di ZoomSud e speaker per Radio Antenna Febea, ha già pubblicato Johnny Rolling, L’inferno innamorato, Un libro ci salverà e Reggio è un blues, oltre a definirsi “capotreno esistenziale”, lavoro che effettua “nel tempo libero”. Per quanto possa sembrare banale e scontato, Chiudi e vai dell’amico Antonio Calabrò…
Read More
Rocco Nassi: ‘I sta terra parru d’amuri

Rocco Nassi: ‘I sta terra parru d’amuri

Dopo aver parlato del saggio storico di Natale Zappalà passiamo, con un bel salto a piè pari, alla poesia. Vernacolare per essere precisi. E naturalmente non possiamo non parlare di uno dei più bravi autori del genere: Rocco Nassi. Nato a Bagnara Calabra il 18/08/1963, nel 2007 pubblica Bagnara... rari bellizzi, e nel 2010 Pè comu parru, scrivu: amari penzeri…. Collabora con diversi siti di poesia dialettale e ha fondato il gruppo Facebook Parra e scrivi comu ti fici to’ mamma. Nella sua vita ha vinto diversi premi, oggi vive e lavora a Bagnara Calabra, paese di cui, come si…
Read More
Saverio Italiano

Saverio Italiano

Chi ha avuto e ha ancora modo di interloquire con il Professore – come la collettività tutta appella Saverio Italiano, il “deliese convinto” e “cosmopolita suo malgrado” – “prospicendo” dalla sua finestra sul mondo, scrive a quattro o più mani il nono libro, quello mancante, ai già editi “Quaderni in ottavo” del boemo Franz Kafka o diviene aforista liberale come Nicolás Gómez Dávila, parto dell’antropologia reazionaria. Ma ha anche la verve consapevole del criticismo di François-René de Chateaubriand, del suo esilio postumo del sentimento di ricerca ansimante, smaniosa e con il francese letterato romantico sembra asseverare in Memorie d’oltretomba: “Nella società…
Read More
Il “Silenzio Sacro” di Lorenzo Calogero

Il “Silenzio Sacro” di Lorenzo Calogero

A volte l'autenticità del verso poetico, la sua temeraria fibrillazione di rincorrere l'Essere e le sue menomazioni divengono resa umana. Un "caso" umano, clinico, a sé stante dal cosmo, perfino dalla liceità di aggrovigliarsi tra i tedi e le cadute dell'umana miseria. E' come rincorrere la vita rimanendo statici, immobili, vinti una volta per tutte, per sempre.  Lorenzo Calogero, il "sibilo di vento" di Melicuccà, un piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, ha ben sperimentato l'anonimato da vivo, l'alienazione, le beffe del tempo cittadino, il manicomio dei dinieghi. E porte chiuse. Quelle dei pazienti e quelle degli editori. Una…
Read More
Barlaam di Seminara

Barlaam di Seminara

di Santo Gioffrè IL 3 GIUGNO DEL 1348 moriva di peste ad Avignone Barlaam da Seminara, Amatissimo da noi, rivoluzionario e pacifista ingegrale, figlio grandioso di Bisanzio, dell'Italia, della Calabria, Maestro di Leonzio Pilato. Il 3 Giugno del 1348, ad Avignone, moriva il più grande Intellettuale di lingua greca che l'Impero Romano d'Oriente abbia mai avuto, nato oltre il territorio metropolitano di Bisanzio, in Calabria, a Seminara, nel 1290, il Monaco Ortodosso Barlaam, al secolo Bernardo Massari. Barlaam non solo fu il teologo dell'anti-esiscasmo, il feroce avversario degli irredentismi e fanatismi religiosi, il delegato, con poteri assoluti, dell'Imperatore Andronico III, nel…
Read More
Natale Zappalà – Reggio Calabria e dintorni

Natale Zappalà – Reggio Calabria e dintorni

Il nostro viaggio attraverso la letteratura locale inizia… dall’inizio. La nostra storia, le nostre origini e radici in un saggio storico brillante e spiegato con parole chiarissime: “Reggio Calabria e dintorni” di Natale Zappalà. Natale chi? Natale Zappalà nasce a Reggio Calabria l’11 novembre 1982. Laureato in Società, Culture e Istituzioni di Europa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina, consegue inoltre il Master Universitario di IIº livello in Architettura e Archeologia della Città Classica presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel 2010 pubblica il saggio La Reggio di Anassila. Storia, economia e società (Leonida…
Read More
Canto l’anima del sogno

Canto l’anima del sogno

“Chi ama s'incanta di marosi / che infuriano le viscere, / vacilla la ragione”. Incanto, l'incanto di un sogno, ma non proibito; sottilmente insidioso forse, ma consapevolmente umano! Umano fuori ogni dubbio rincorrere “la ragione dei sentimenti”, le “vere passioni”, fino a pervenire ad una dimensione assolutizzante e verosimilmente ieratica, “alla santità dell'eros”.  Maria Frisina, novella sacerdotessa mamertina del sentimento, “battezza i cuori” con la stessa consapevolezza, lo stesso “visibilio”, gli stessi “sudori”, la stessa intensità emotiva di cui il cuore stesso, la vita “linfa cosmica del mondo” divengono singolarità per eccellenza. Scansionando singolarità per singolarità, abisso endo- corde o…
Read More