Nell’intervista in esclusiva l’imprenditore Massimiliano Tramontana, operatore del settore servizi ecologici, ci spiega perché in Calabria il sistema della raccolta rifiuti è in crisi.
L’emergenza Rifiuti in Calabria è ormai alle porte.
Nell’intervista del 19 Maggio 2020 Massimiliano Tramontana spiega quali sono i problemi che hanno portato alla crisi di questi giorni.
“Oggi il sistema è sull’orlo della paralisi”, spiega Tramontana, raccontando come la gestione dei rifiuti sia una vicenda annosa che trae origine fondamentalmente da due aspetti: quello comportamentale dei singoli cittadini e quello gestionale affidato agli ATO (ambiti territoriali ottimali) e alla Regione.
A partire dal primo Gennaio 2020 la Regione ha tentato di svincolarsi dal problema della gestione rifiuti delegando la questione agli ATO.
Quindi oggi la gestione dei rifiuti è diventata un’attività la cui organizzazione fa capo a enti locali che corrispondono pressoché alle vecchie provincie.
L’altro aspetto interessante dell’intervista è la spiegazione del legame diretto tra l’emergenza rifiuti e lo stoccaggio degli scarti provenienti dalla lavorazione.
Non solo la frazione indifferenziata è difficile da gestire ma anche la differenziata e in particolare l’organico.
Quest’ultimo, la cui lavorazione viene fatta dall’impianto di Vazzano (VV), obbliga di fatto i Comuni a sostenere spese eccessive.
Il motivo è che questo impianto lavora in un regime di quasi-monopolio e, in mancanza di una legge che ne regola i costi, grava pesantemente sulle casse dei comuni della fascia tirrenica della Calabria.
Capiamo che l’emergenza rifiuti è un problema complesso e che riguarda un sistema in cui tutti siamo coinvolti.
Infatti se da un lato c’è una responsabilità politico/amministrativa, dall’altro ci sono le abitudini dei cittadini.
Lo stesso Tramontana, durante l’intervista, lancia un appello ai cittadini sottolineando l’importanza di una corretta gestione domestica dei rifiuti.
Se almeno la metà dei cittadini facesse una corretta raccolta differenziata l’emergenza rifiuti in Calabria non sarebbe mai esistita.
Oltre ai cittadini, gli ATO e la Regione, l’altro grande protagonista della questione rifiuti sono i Comuni.