Un itinerario unico che abbraccia mare e montagna, storia e tradizioni, incastonato in uno degli angoli più belli della Calabria.
Una delle peculiarità della Costa Viola, e della Calabria in generale, è la possibilità di passare dal mare alla montagna in breve tempo, ed è proprio questa la caratteristica che ha fatto nascere l’idea del Sentiero dell’Aspromare.
Una totale immersione nella Storia e nella Natura
Un cammino per tutti da percorrere in cinque giorni, organizzato in cinque tappe da affrontare in gruppo o in solitaria; accompagnati da una guida o in autonomia.
Il percorso collega Palmi con Reggio Calabria (o viceversa), passando da Bagnara Calabra, Scilla e Villa San Giovanni.
Si tratta di un sentiero “a mezza costa” che ora tocca le spiagge dorate che al tramonto si tingono di viola, ora i romantici promontori a picco sul mare.
Dalla fantasia alla realtà
Il Sentiero dell’Aspromare è stato realizzato da un gruppo di Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Con una formula innovativa: per organizzare l’accoglienza e gli altri servizi si è deciso di coinvolgere direttamente i cittadini, i piccoli esercenti e i produttori.
L’idea è venuta a un gruppo di donne e uomini che, negli anni, hanno ri-scoperto le antiche mulattiere usate per spostarsi e trasportare merci da un borgo all’altro.
Strade con una lunga storia, dove hanno transitato pirati saraceni, allevatori, briganti e coltivatori di Zibibbo.
Bellezza da guardare e da gustare
Il Sentiero dell’Aspromare non è solo selvaggia bellezza della natura calabrese, è anche gastronomia, artigianato, arte e architettura.
Dal pesce spada ai manufatti in ceramica, dalle chiese raffinate e impreziosite di opere d’arte agli spontanei e variopinti borghi marinari, dall’imponente Castello dei Ruffo ai famosi Bronzi di Riace: ce n’è per tutti i gusti … e gli olfatti.
Origano e finocchietto selvatico, fichi d’india, vigneti autoctoni e, per chi tiene la testa tra le nuvole, rare specie di uccelli che solcano i cieli per scovare le loro prede o per corteggiarsi e poi nidificare.
Sulle orme di Ulisse
Quando si parla di Costa Viola non si può non pensare all’impavido avventuriero ellenico; a Scilla e Cariddi; al mito delle Sirene e tanto altro ancora.
Le imponenti falesie, le calette e le grotte di questi luoghi ispirarono l’autore dell’Odissea e, oggi, anche gli inventori del percorso che hanno dato vita a un’associazione chiamata, appunto, I Cammini di Omero.
Il Sentiero dell’Aspromare non è solo una vacanza eco-sostenibile, è una vera e propria esperienza emotiva, cognitiva e sensoriale; un modo per godere della bellezza in tutte le sue forme, da quella naturale a quella antropica … e portarla con sé, per sempre.
Per ulteriori informazioni sul percorso e le opportunità di soggiorno, vai sul sito ilsentierodellaspromare.it
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