San Nicola e la storia di Babbo Natale

Babbo Natale

Ci hanno sempre detto che Babbo Natale esiste, poi abbiamo deciso che non esiste e infine abbiamo scoperto che, in realtà, esiste davvero!

Si chiama Nicola ed è turco, meglio conosciuto come San Nicola di Bari o San Nicola di Myra o San Niccolò.

Nato in Turchia nel 270, spese la propria vita a proteggere i bambini e, per questo, oggi è venerato in tutto il mondo, sia dai Cattolici che dagli Ortodossi.

Le tradizioni del nord-Europa

Regali per tutti i bambini …

Nei paesi del nord-Europa il culto di San Nicola si mescola con le tradizioni locali del Belgio, Olanda, Germania e Islanda.

Così nei Paesi Bassi, nel nord della Francia e in Polonia, il 5 e 6 Dicembre si ricorda Sinterklass o Santa Claus ed si è soliti distribuire doni ai bambini.

Babbo Natale deve la sua origine anche a una leggenda pre-cristiana e legata al culto del dio Odino che ogni anno, durante il solstizio d’inverno (21 Dicembre), era impegnato in una importante battuta di caccia.

Ai bambini, allora, veniva chiesto di riempire i propri stivali di paglia e carote e buttarli nel camino per alimentare il cavallo alato del Dio che li avrebbe ricompensati con abbondanti regali.

Con il tempo il ruolo di Odino, un vecchio viaggiatore con una lunga barba bianca, fu preso proprio da San Nicola.

raffigurazione del dio odino
Raffigurazione del dio Odino

Ancora oggi ai bambini viene chiesto di appendere le scarpe al caminetto così che San Nicola gli porti dei regali.

… o soltanto per quelli buoni

Oggi Babbo Natale è diventato uno strumento educativo, sappiamo tutti, infatti, che solo i bambini che sono stati buoni durante l’anno, riceveranno dei regali.

Questa tradizione viene dall’Islanda dove ci sono ben 13 Babbo Natale dai nomi improponibili: StekkjastaurGiljagaurStúfurÞvörusleikirPottaskefillAskasleikirHurðaskellirSkyrjarmurBjúgnakrækirGluggagægirGáttaþefurKetkrókur, e Kertasníkir.

Sono dei folletti che vivono nelle grotte ed escono soltanto una volta l’anno per consegnare regali ai bambini, ma solo a quelli buoni.

I bambini islandesi, infatti, due settimane prima Natale, durante la notte lasciano le proprie scarpe sotto la finestra aspettando i folletti.

Se sono stati buoni riceveranno 13 regali, altrimenti delle patate.

La tradizione italiana

In Italia San Nicola si festeggia il 6 Dicembre, è patrono della città di Bari – dove sono custodite le sue spoglie – e delle città reggine di Palmi e Bagnara Calabra.

La concattedrale di Palmi è infatti dedicata a San Nicola Vescovo ed è situata al centro della città mentre a Bagnara Calabra, nel quartiere Porelli, sorge una chiesa dedicata al Santo.

Concattedrale di San Nicola vescovo al centro della città di Palmi
La concattedrale dedicata a San Nicola Vescovo al centro di Palmi (RC)

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By Antonio Casella

Sognatore e inguaribile romantico, fervido credente della potenza della coesione sociale, frequentatore di piazze e salotti, ama imparare ascoltando gli altri. Fonico di professione e divulgatore per passione, nel tempo libero organizza eventi culturali nella sua Seminara. È uno dei fondatori di Kalanèa.it, le sue muse ispiratrici sono i suoi ulivi secolari e Milù, il suo gatto.

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