La Costa Viola, così battezzata dal filosofo Platone, per via del colore del mare che in particolari ore della giornata raccoglie i riflessi delle falesie, con i suoi caratteristici terrazzamenti in pietra, si tinge di intense tonalità violacee.
In nessun’altra parte della Calabria se non qui le rocce giungono fino a mare con imponenti falesie che sprofondano negli abissi del mar Tirreno con pareti a strapiombo ricche di insenature, anfratti, calette, grotte, piccoli rifugi, spiagge di sabbia bianca, imponenti e suggestive scogliere che sprofondano sotto il pelo dell’acqua.
L’estensione rocciosa nel tratto di costa scorre da Palmi fino a Scilla, si diversifica in diversi punti, rivelando antichi sentieri costieri al picco sul mare, uno di questi è il sentiero del Tracciolino, famoso sentiero terrazzato che collega i tre comuni di Palmi, Seminara e Bagnara Calabra.
Percorrendo il sentiero
Tra i percorsi di trekking più belli e suggestivi di tutta la Calabria, offre una veduta splendida e panoramica: ad ovest le Isole Eolie, con il profilo dello Stromboli in primo piano, a sud-ovest la possente sagoma dell’Etna oltre lo Stretto di Messina, e a nord la piana di Gioia Tauro, al di là della quale si staglia la sagoma di Capo Vaticano, ad est il vicino Aspromonte.
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Il sentiero del Tracciolino si snoda per lo più a mezza costa, tranne nell’ultimo tratto a sud, con una quota media di 300 metri sul fianco del Monte Sant’Elia, offrendo, lungo il percorso, la possibilità di ammirare dall’alto le romantiche calette incastonate tra le falesie.
L’etimologia del nome deriva da “traccia”, infatti, in origine il percorso era composto interamente da coppi in argilla prodotte dagli “antichi mastri pignatari” di Seminara e serviva per veicolare l’acqua dalla sorgente dell’Olmo verso la cittadina di Palmi.
In altri tempi fu usato dai coloni di Reghion già nel VI secolo a.c. nel periodo Magno Greco per il controllo costiero, importante arteria di comunicazione per il commercio tra i vari empori, dal periodo romano in poi.
I punti di interesse del Tracciolino sono: Pietra Perciata, posta nel comune di Seminara è un punto di notevole interesse paesaggistico dove nidificano i rapaci, molto presenti nell’area; Sorgente dell’Olmo, punto di origine da dove tutt’ora sgorga l’acqua è nel comune di Bagnara Calabra; le calette a mare visibili e altrettanto famose: Cala Janculla, Cala Leone, Cala Rovaglioso e Porto Oreste;
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