Perché c’è una mosca nei quadri?
La mosca nella pittura rinascimentale e soprattutto fiamminga, come quasi tutti gli insetti, ha una connotazione negativa. Solitamente viene associata al maligno, alla morte e alla caducità della vita in genere. Presso i Caldei, Filistei, Fenici ed Ebrei, la mosca veniva associata a Beelzebub, Signore delle Mosche (titolo tra l’altro di un romanzo – Lord of the Flies di William Golding – dal quale si ricavò un bellissimo film nel 1963 diretto da Peter Brook). Invece tra i greci la mosca era considerata sacra e collegata a Zeus e Apollo, sebbene fosse anche usata per rappresentare Eurinomo, il divoratore di…