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marco mattiuzzi

Maerten de Vos: La Calunnia di Apelle

Maerten de Vos: La Calunnia di Apelle

L'effetto delle Fake News prima della fibra ottica. A inizio del ‘400 il poeta e umanista Guarino da Verona (1374-1460) tradusse in latino un trattato del sofista greco Luciano di Samosata, vissuto nel II secolo d.C.. Un testo dimenticato per tutto il Medioevo che fu così recuperato e subito apprezzato per il suo contenuto etico e le qualità stilistiche. All'interno del “Calumniae non temere credendum” (Non bisogna prestar fede facilmente alla calunnia) l’autore aveva inserito anche la descrizione di un dipinto realizzato da Apelle di Efeso, pittore di corte di Alessandro Magno, che aveva rappresentato il tema della calunnia ricorrendo alle allegorie. Il lavoro di Guarino da Verona, oltre…
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Fanciullo che legge Cicerone | Vincenzo Foppa

Fanciullo che legge Cicerone | Vincenzo Foppa

L’affresco di Vincenzo Foppa (1427 circa-1515 circa), dipinto intorno il 1464 per il Banco Mediceo di Milano e ora conservato presso la Wallace Collection di Londra, mi permette, oltre che a presentare un’opera di uno dei principali artisti rinascimentali in area lombarda, di discorrere sul ruolo della Storia. L’opera è significativa dell’interesse che durante il Rinascimento si rivolse verso tutto ciò che apparteneva alla cultura classica, dall’arte alla filosofia: la riscoperta dei classici latini e greci era vista non tanto come lettura delle allegorie ma come studio della storia antica, dagli usi ai costumi della vita quotidiana, allo scopo di perseguire una rinascita culturale dopo i “secoli bui”…
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Voto contro natura | Salvatore Grita a Palazzo Pitti

Voto contro natura | Salvatore Grita a Palazzo Pitti

Una dedica alquanto insolita, come è insolita la scultura realizzata intorno il 1860/70 da Salvatore Grita (1828-1912) intitolata “Voto contro natura“, facente parte delle collezioni di Palazzo Pitti di Firenze. Salvatore Grita: “Voto contro natura“ Si tratta di una figura femminile in abiti religiosi e in evidente stato di maternità, posta in un angolo come fosse prigioniera. Se non fosse per la scritta incisa nel basamento la sua lettura potrebbe essere alquanto diversa.  La dedica è la chiave per comprendere sia l’opera scultorea sia la personalità di questo autore non eccessivamente conosciuto. “Ai protettori e sostenitori del voto contro natura“ Un monito che non lascia…
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