Trekking in Calabria | I sentieri della Costa Viola

tracciolino costa viola

Se vivi o ti trovi in vacanza in Calabria e sei un amante del trekking non puoi perderti una passeggiata sui sentieri della Costa Viola.

La Costa Viola è quell’area della provincia di Reggio Calabria che va da Palmi a Villa San Giovanni e comprende i comuni di Seminara, Bagnara Calabra e la celebre Scilla.

A metà tra il mare e gli altopiani che si estendono ai piedi dell’Aspromonte, corrono dei sentieri escursionistici che lasciano il segno.

Se pensi di percorrerli in autonomia puoi usare la mappa interattiva dei sentieri sviluppata da alcuni volontari del posto.

Il sentiero del Tracciolino




Il più celebre è il Sentiero del Tracciolino, spesso chiamato anche Tracciolino di Palmi, inizia proprio dal paese di Leonida Repaci.

È un sentiero di facile percorrenza lungo circa 3km e che si sviluppa solo in piccola parte a Palmi, il resto appartiene ai comuni di Seminara e Bagnara Calabra.

Viene spesso chiamato con l’appellativo “romantico” poiché, soprattutto la sera, è una meta molto frequentata da giovani coppie in cerca di tramonti emozionanti.

Lungo il percorso è possibile fare una deviazione per la spiaggia di Cala Janculla, considerata una delle 10 spiagge più belle d’Italia dal Touring Club.

È un posto paradisiaco e ricco di storia, lì vicino sopravvivono ancora i resti di un antico palmento, usato per pigiare l’uva coltivata nelle colline sovrastanti.

Leggi l’articolo dedicato al Sentiero del Tracciolino

Il sentiero dell’uva

Un altro suggestivo percorso per il trekking si trova nel comune di Bagnara Calabra ed è il cosiddetto Sentiero dell’Uva, conosciuto anche come Sentiero Francese.

Deve questi nomi a due elementi caratteristici: i filari di zibibbo, coltivati tra le antichissime “armacie” (muretti a secco) dove si produce un ottimo vino; il tunnel di Murat, costruito come avamposto di guardia durante la prima guerra mondiale.

A differenza del Tracciolino, il Sentiero dell’uva è decisamente più impegnativo, poiché bisogna scendere fino al tunnel di Murat e poi risalire, ma al ritorno il profumo del finocchietto selvatico e la vista dello stretto ripagheranno lo sforzo.

Leggi l’articolo dedicato al Sentiero dell’uva

Il sentiero di Monte Cocuzzo

Una meta decisamente meno blasonata è il sentiero che vi permette di partire dal centro storico di Bagnara Calabra per arrivare alla cima di Monte Cocuzzo.

Questo percorso veniva utilizzato dai bagnaresi per raggiungere i paesi dell’entroterra, fino a pochi decenni fa spostarsi a piedi o sul dorso di un mulo era la normalità.

Un sentiero per gli amanti delle sfide fisiche, faticoso ma con una sorpresa sul finale, la vista sullo Stretto è impagabile dalla cima del Monte.

Leggi l’articolo dedicato al sentiero di Monte Cocuzzo

Il sentiero dei mestieri

Questo percorso è ottimo per gli amanti del trekking, diciamo … rilassato.

Durante la camminata, gradevole, si possono fare diverse tappe per osservare antichi manufatti chiese e palazzi di fattura moderna.

Il sentiero infatti passa a fianco della Villa De Leo, appartenuta all’omonima famiglia, caratterizzata da uno stile liberty unico nel suo genere.

Altro punto caratteristico è la Fonte Vermeni, una grande fontana costruita nell’800 ad uso agricolo e per dissetare gli animali da soma, e per gli escursionisti ancora oggi.

Leggi l’articolo dedicato al Sentiero dei mestieri

Il sentiero dell’Aspromare

Tutti questi sentieri, insieme ad altri che si sviluppano verso l’interno, sono stati oggetto di un’idea sviluppata recentemente che consente, ai visitatori, di organizzare un esperienza davvero particolare.

Il sentiero dell’Aspromare mette insieme la passione per il trekking con le tradizioni locali ed è dedicato a chi vuole fare una vacanza con lo zaino in spalla.

La Calabria è terra di sorprese, si sa, organizzare una vacanza lungo il sentiero dell’Aspromare è un’esperienza che va vissuta almeno una volta nella vita.

Leggi l’articolo dedicato al sentiero dell’Aspromare

By Antonio Casella

Sognatore e inguaribile romantico, fervido credente della potenza della coesione sociale, frequentatore di piazze e salotti, ama imparare ascoltando gli altri. Fonico di professione e divulgatore per passione, nel tempo libero organizza eventi culturali nella sua Seminara. È uno dei fondatori di Kalanèa.it, le sue muse ispiratrici sono i suoi ulivi secolari e Milù, il suo gatto.

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Stefania
Stefania
2 years ago

C’è una mail dove si può scrivere?

admin
Admin
2 years ago
Reply to  Stefania

Buongiorno, ci può contattare scrivendo a: antoniocasella@kalanea.it

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